In Calabria, nel 2022, sono state 125 mila le tonnellate di rifiuti di imballaggio sottratte alla discarica e conferite al Consorzio nazionale imballaggi (il Conai). Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per circa due volte la tratta autostradale Catanzaro-Ginevra. Per coprire parte dei costi della raccolta differenziata degli imballaggi, lo scorso anni il Consorzio ha trasferito ai comuni calabresi 18 milioni euro. Secondo gli ultimi dati Ispra disponibili, la Calabria ha differenziato il 53% dei rifiuti. 400 mila su 758 mila tonnellate di rifiuti prodotti. Siamo la penultima regione d’Italia. “I risultati della Calabria in questo ramo dell’economia circolare – dice Fabio Costarella del Conai Centro-Sud – si mantengono sostanzialmente stabili. La regione deve aumentare l’efficacia e l’efficienza della raccolta: le gestioni associate tra comuni sono senz’altro un primo passo importante per essere più efficaci ed efficienti, considerando la forte presenza di piccoli comuni. Dai dati in possesso, la provincia più virtuosa è Catanzaro, che differenzia il 65% dei suoi rifiuti complessivi.