“Cosa si prova ad essere il primo sindaco donna di Vibo? Una sensazione bellissima”. Sono le prime parole di Maria Limardo, primo sindaco donna della città al momento della notizia del superamento del quorum. “Finalmente – aggiunge – posso scrollarmi di dosso tutta la tensione di una campagna elettorale vissuta non solo con la consapevolezza di essere la favorita per la vittoria finale ma anche con la voglia di chiudere la partita già al primo turno per dare a Vibo Valentia subito un governo della città”. La neo-sindaca di Vibo Valentia ha ottenuto il 59,5% dei consensi a capo di una coalizione sostenuta da Fi, Fdi e da sei liste civiche, mentre il candidato sostenuto da Pd e cinque civiche, Stefano Luciano, ha ottenuto il 28,19%. Solo terzo il candidato dei 5 Stelle Domenico Santoro con il 10,08%. “Voglio ringraziare – ha detto Maria Limardo – tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale; ho sentito la vicinanza della gente, dei partiti e delle liste civiche, ma il mio pensiero più caro va al senatore Mangialavori che mi ha sostenuto e spronato anche nei momenti più difficili di questa campagna elettorale caratterizzata da momenti di altissima tensione che abbiamo superato con serietà e serenità. La gente si è resa conto delle forze politiche che erano in campo ed ha deciso che l’offerta politica migliore, quella più credibile, è stata dello schieramento che mi ha sostenuto. Ha premiato la concretezza, la lealtà, la coerenza, la trasparenza, tutti aspetti che rappresentano la mia piattaforma valoriale”. “Certamente – è stato, invece, il commento di Luciano – sono pronto a rappresentare la sintesi dell’opposizione, anche perché io vengo da una esperienza analoga che è stata importante e formativa. Inoltre l’opposizione è sempre determinante ai fini della rappresentazione della politica cittadina, perché raffigura un’alternativa ed è fondamentale che ci sia”.