Svolta nelle indagini del cadavere del neonato trovato in un giardino in un’abitazione di Cirò. I carabinieri della Stazione di Cirò Superiore hanno individuato e rintracciato dai carabinieri la madre del neonato. Si tratta di una ventiduenne moldava, che ha lavorato come badante nella casa dove è stato rinvenuto il cadavere fino al dicembre scorso quando poi aveva lasciato l’impiego e Cirò per trasferirsi in Puglia. La donna sentita dagli inquirenti ha raccontato di essere rimasta incinta nel suo Paese di origine, di avere partorito in casa nel periodo di Natale senza l’aiuto di nessuno e che il neonato è nato morto. La stessa ha raccontato di essere stata presa dal panico e di aver successivamente seppellito il corpo del neonato nel giardino. Saranno fondamentali ora i risultati dell’autopsia, che si è svolta oggi e che dovranno chiarire le cause della morte e definire se la donna, iscritta nel registro degli indagati, dovrà rispondere solo di occultamento di cadavere o anche di infanticidio.
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