Torna dal 7 al 12 agosto prossimo sulla spiaggia di Amantea e si apre con un’immagine disegnata da Mikel Murillo che, raccontando il vissuto di un anno segnato dal lockdown, rimanda al tema della sostenibilità ambientale La Guarimba International Festival, giunto alla nona edizione. Il festival internazionale dedicato al cortometraggio, ideato da Giulio Vita e Sara Fratini e realizzato sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo con il sostegno di 8 ambasciate da tutto il mondo, torna nella città che è priva di una sala cinematografica per “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”.”È stato un anno difficile per il settore cinema e audiovisivo – dice Vita, direttore artistico della manifestazione – ma la nostra squadra non si è arresa e ha lavorato duramente per garantire una programmazione di qualità che abbraccia stili, poetiche e culture diverse”. Sono oltre 28mila, del resto, gli spettatori che La Guarimba ha coinvolto nelle passate 8 edizioni. Quest’anno, dopo aver registrato circa 3mila presenze in 6 giorni nel 20280, il Festival ha ricevuto oltre 1174 corti da 80 paesi del mondo. Un programma con 172 opere, di cui 94 dirette da donne, provenienti da 56 paesi di tutti i continenti. Opere in grado di raccontare il mondo e le mille sfaccettature della vita, con occhi e angolazioni diversi racchiuse in 5 sezioni in concorso (Fiction, Animazione, Documentario, Videoclip e Insomnia). Ci saranno, inoltre, programmi speciali: tra le novità della IX edizione la sezione El Guayabo, documentari dedicati alla diaspora venezuelana degli ultimi 10 anni; Focus Lituania, cartellone realizzato in collaborazione con Lithuanian Shorts; e A screen for Glas Animation sezione nata per supportare il festival d’animazione californiano “GLAS Animation” che quest’anno non potrà svolgersi in presenza. Torna il programma dedicato all’Africa Subsahariana a cura di Keba Danso, Karmala, e dagli Stati Uniti arriva invece la sezione Americania a cura di Sam Morrill.