Sono state ammorbidite le pene in appello nei riguardi degli imputati coinvolti nel procedimento ‘Fashion’ contro una serie di atti intimidatori ed estorsioni commessi ai danni di commercianti di Catanzaro Lido. Riconosciute le attenuanti generiche e assolto da una ipotesi di estorsione Antonio Giglio – difeso dall’avvocato Francesco Iacopino –, condannato a 3 anni e 3.665 euro di multa (4 anni e 20 giorni la condanna in primo grado). Il collaboratore di giustizia Santo Mirarchi, difeso dall’avvocato Valeria Maffei, considerato il capo della ‘banda’ e che ha deciso di collaborare subito dopo l’operazione ‘Fashion’, è stato condannato a 3 anni nove mesi e 10 giorni e 5.250 euro di multa (4 anni e 20 giorni la condanna in primo grado). Per Domenico Falcone, condannato in primo grado a 7 anni, 9 mesi e 10 giorni, la pena è stata lievemente rimodulata in 7 anni e 4 mesi e 9000 euro di multa. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di tentata estorsione in concorso, furto, danneggiamento e porto abusivo d’armi. L’operazione risale ad aprile 2016 e prende il nome da un bar gestito da uno degli indagati, luogo di ritrovo per tutta la ‘banda’.