L’aumento del carburante ha messo in ginocchio il settore della pesca. Il prezzo è raddoppiato e un’uscita media di un peschereccio sei mesi fa costava circa 500 euro mentre oggi ne costa circa 1.400. Il valore della produzione solo in CALABRIA secondo i dati del Mipaf è pari al 6% del naviglio nazionale: secondo questi dati la nostra regione è seconda solo alla Sardegna nel rapporto tra chilometri di costa e numero di imbarcazioni. Parliamo di una produzione complessiva di circa 11.700 tonnellate di pescato dei quali un terzo derivanti dalla piccola pesca; 57 milioni di euro di fatturato per un’occupazione di oltre 5 mila persone. C’è bisogno che vanga condotta una battaglia politica coesa per sostenere i pescatori calabresi e preservare tradizioni importanti. Sarà opportuno attuare iniziative congiunte per aiutare il mondo della pesca e superare il difficile momento di contingenza.

