I lavori del Consiglio Generale della Cisl sono iniziati con un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo. Presente all’incontro la segretaria generale Annamaria Furlan, che parlando della Cisl nazionale e di come questa si rapporta con la Calabria ha sottolineato come “in due anni abbia messo al centro dell’attenzione il punto cardine da cui non bisogna smuoversi”. “Il paese – ha aggiunto – non uscirà dalla crisi se anche il sud non esce dalla crisi, quindi gli investimenti, il sostegno all’economia, la legalità sono fondamentali perché questa parte importante del paese inizi a crescere e a creare lavoro; ci vogliono investimenti forti per le infrastrutture, ma ci vuole anche un credito d’imposta che sappia davvero premiare quelle aziende e quegli imprenditori che decidono di investire in questa parte del paese”. Innovazione, ricerca, qualità e legalità sono questi gli elementi fondamentali su cui la Furlan fa leva affinchè il Pil possa crescere anche in questa parte del paese indispensabile per l’Italia tutta. Altro punto nodale è quello delle infrastrutture, secondo la Furlan tutta la Regione Calabria deve essere dotata di strutture moderne che garantiscano la sicurezza dei cittadini ma anche la possibilità di sviluppo di tutto il territorio calabrese a partire dalla linea ferroviaria.