Il Consiglio regionale ha approvato il Bilancio di previsione 2018-2010 della Regione, il Documento di economia e Finanza (Defr) e il Collegato alla manovra finanziaria. La manovra e’ stata illustrata dal vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi, titolare della delega al Bilancio, che ha evidenziato come “il bilancio di competenza della Regione per il 2018 ammonta complessivamente a circa 6 miliardi”, oltre il 60% dei quali assorbiti dalla sanita’. Le entrate “libere da vincoli da destinare a finalita’ autonomamente definite dalla Regione ammontano a 779,5 milioni, pari al 13% delle risorse autonomamente iscritte in bilancio”. Viscomi ha ricordato le difficolta’ di riscossione delle tariffe su acqua e rifiuti dai Comuni chiedendo agli enti locali calabresi “un nuovo patto di lealta’”. Gran parte dei 780 milioni è destinata a spese di carattere obbligatorio (personale, mutui, contratti, accantonamenti) o utilizzata per far fronte alle emergenze sociali e occupazionali della regione e quindi difficilmente rimodulabile”. Scendendo nel dettaglio, il finanziamento delle spese per il personale della Giunta è di 114 milioni, le spese per il funzionamento del consiglio regionale (compresi indennita’ ai consiglieri regionali e i vitalizi agli ex consiglieri regionali) valgono 58 milioni. Agli Enti sub regionali vanno 117 milioni (di cui 72 per “Calabria Verde”), gli stanziamenti per il precariato 54 milioni, 32,6 milioni al trasporto pubblico locale, per gli accantonamenti 69 milioni e infine 29 milioni per i debiti fuori bilancio.
