“Mi sono trovato faccia a faccia con due meraviglie. Il migliore commento, in questi casi, è stare zitti e lasciarsi meravigliare”. Lo ha detto il maestro Nicola Piovani, premio Oscar nel 1999 per le musiche de “La vita è bella”, di Roberto Benigni, che si aggiudicò il riconoscimento come migliore film straniero, nel corso di una visita nel Museo archeologico nazionale dove sono esposti i due “guerrieri”, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario del ritrovamento. Piovani ha voluto approfittare della sua presenza a Reggio Calabria per dirigere il concerto finale del “Festival Cosmos” di scienza, cultura e società, organizzato dalla Città metropolitana, per potere ammirare i Bronzi di presenza. “I Bronzi di Riace – ha aggiunto Piovani – vengono da un periodo magico della storia dell’uomo in cui sono nate bellezze e grandezze che ancora oggi ci suscitano stupore a livello artistico, filosofico, culturale e politico”.