Mesi di botte e minacce alla moglie, un 36enne reggino è stato arrestato dalla polizia. Per gli inquirenti l’uomo è responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, minaccia e detenzione abusiva di armi. L’uomo, da tempo, aveva atteggiamenti violenti nei confronti della moglie sino al punto da costringere la madre della donna a richiedere l’intervento della polizia, che ha attivato il protocollo contro le violenze di genere. Nel marzo scorso infatti, la vittima si è rifugiata nella casa materna in seguito all’ultima delle gravi aggressioni subite dal marito che, dopo aver costretto la donna a seguirla a bordo della propria auto, l’ha colpita con schiaffi e pugni e l’ha minacciata con una pistola. La donna ha riportato evidenti segni fisici dei maltrattamenti, tanto da indurre la madre a chiedere il soccorso della polizia che, indagando, ha scoperto che più volte, a partire dal mese di settembre 2018, gli episodi vessatori si erano susseguiti, fino a culminare nell’ultima violenta aggressione.