Spazzata in casa dall’Alessandria (0-4), brutto stop per la Reggina che perde la quinta gara nelle ultime sei con la panchina di Aglietti che ora rischia di saltare veramente. Ennesima prova incolore degli amaranto in linea con l’involuzione dell’ultimo mese che subiscono due gol per tempo dai piemontesi, senza mai entrare in partita. Ospiti che vanno in vantaggio con la trasformazione dagli undici metri dell’ex Corazza al 31′ e che trovano il raddoppio al 42′ con Lunetta. Nella ripresa tutti si aspettano una reazione della squadra calabrese, ma arriva prima la terza segnatura dell’Alessandria con Corazza al 53′ e poi il poker all’84’ nuovamente con Lunetta. Reggina che abbandona la zona play-off, per i piemontesi tre punti d’oro e il sorpasso ai danni del Cosenza in classifica. CRONACA – Ad inizio match la Curva Sud, cuore del tifo amaranto, ha esposto lo striscione “Il vostro dovere è onorare la maglia, vincere è l’unico obiettivo”, richiesta rimasta elusa e che alla fine ha portato ad una durissima contestazione. Al 30′ Loiacono atterra Abou Ba in area, con l’arbitro che assegna la massima punizione. Dal dischetto si presenta Corazza che spiazza Turati e porta in vantaggio i grigi (0-1). Reggina in tilt e piemontesi vicini al raddoppio in due occasioni co n Colai e Pierozzi ma Turati salva i suoi. Raddoppio che arriva nel finale della prima frazuione, al 43′, con Lunetta di testa, che approfitta di una brutta uscita di Turati e segna il suo primo in Serie B. Nella ripresa, al 53′ arriva il tris di Corazza, che appoggia in rete a porta vuota un traversone di Ba dalla destra (0-3). Per l’ex amaranto è l’ottavo centro in campionato. All’84’ l’Alessandria cala il poker con il secondo centro personale, anche per Lunetta con un preciso fendente dall’interno dell’area calabrese. Finisce con la Reggina subissata dai fischi e la panchina di Aglietti sempre più traballante, con la società che ha deciso per il silenzio stampa. Per l’Alessandria di Longo una vittoria di platino, che vale il sorpasso sul Cosenza e la zona “franca” distante ora solo tre punti.