Nato da una famiglia modesta nel cuore della Francia, a Limoges, Pierre Auguste Renoir (1841-1919) e’ uno dei pittori impressionisti piu’ amati e conosciuti al mondo oltre che parte essenziale della storia della cultura europea. Cresciuto a Parigi, conobbe Manet, Bazille, Monet, Ce’zanne, Degas, Pissarro. Con loro comincio’ ben presto a dipingere en plein air nella deliziosa Fontainbleau, poco lontano dalla capitale francese. Il 22 e 23 marzo la pittura e la vita di Renoir arriveranno nei cinema italiani con Renoir. Oltraggio e seduzione, il tour cinematografico che consentira’ agli spettatori di visitare la Barnes Foundation di Philadelphia, dove e’ ospitata la piu’ grande collezione al mondo di Renoir. Albert C. Barnes ammirava infatti Renoir piu’ di qualsiasi altro artista, tanto da raccoglierne oltre 180 opere, risalenti soprattutto all’ultima fase della sua produzione. Il film offrira’ cosi’ un accesso illimitato a questa straordinaria collezione, che permette di comprendere perche’ la figura Renoir abbia diviso l’opinione pubblica per oltre 100 anni. Nell’inverno del 1881-1882 il pittore visito’ l’Italia: Venezia, forse Firenze, Roma, Napoli, Capri, Palermo e la Calabria. Questo viaggio lascio’ una traccia profonda sulla sua arte: da allora Renoir rivolse la propria attenzione a soggetti piu’ atemporali, un’anticipazione delle ricerche che avrebbe portato avanti sino alla morte. In quest’ultimo periodo, dominato da monumentali nudi femminili, lo stile del pittore si arricchi’ di riferimenti all’arte classica e l’uso del colore si fece via via piu’ tratteggiato, come nei suoi lavori giovanili. Renoir. Oltraggio e Seduzione racconta proprio la reinvenzione artistica di Renoir, esplorandone le profonde implicazioni per due grandi artisti del 20° secolo: Picasso e Matisse. Renoir visse sempre all’insegna della semplicita’. Fu un artista alla perenne ricerca di rinnovamento, un impressionista capace di sconvolgere le regole della rappresentazione, pur rimanendo un estimatore del classico e della tradizione.