Trecentosessantacinque giorni di restrizioni per la pandemia, l’arte della lavorazione del legno ed una grande fede a fare da corollario. E’ la storia del “Crocifisso che calpesta il Covid-19”, opera d’arte in legno di tiglio silano del maestro sangiovannese Salvatore Marra, che da domenica fa bella mostra di sè all’interno della Chiesa dello Spirito Santo a San Giovanni in Fiore, dopo la benedizione di Don Benedetto Veltri.
La famiglia Marra fa parte della grande tradizione della lavorazione del legno sangiovannese trainata dalla grande voglia di fare del capostipite “mastro” Giuseppe. Autore di molte opere religiose mastro Giuseppe smetteva di lavorare solo la domenica per andare a messa e per partecipare alle processioni dei Santi, in maniera particolare il 24 giugno nel giorno di San Giovanni Battista, patrono di San Giovanni in Fiore. Salvatore, insieme ai fratelli Pasquale e Angelo hanno proseguito nell’opera aziendale del padre, diventando una delle aziende leader del settore ora gestite dalla terza generazione familiare. Un altro fratello, Luigi, ha intrapreso la carriera nell’Arma dei carabinieri. Tante le opere d’arte di Marra sparse sul territorio calabrese: il quadro di San Francesco di Paola nella cittadina del santo, il portone ligneo della Chiesa di Mirto Crosia, la Madonna del Pilerio a Mendicino, la Madonna Greca a Isola Capo Rizzuto, il quadro di suor Maria Averna alle suore dell’Asilo Benincasa a San Giovanni in Fiore e il quadro della Divina Misericordia nella Chiesa dei Padri Cappuccini sempre nella cittadina florense.]]>
ARTE E FEDE: IL CROCIFISSO CHE CALPESTA IL COVID DEL MAESTRO MARRA
