“Non sono ovviamente a conoscenza dei dettagli dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Mimmo Lucano, tranne quello che trapela in queste ore sugli organi dì informazione a seguito del comunicato diffuso dagli inquirenti. Sono però a conoscenza di chi sia Mimmo Lucano, della sua opera, della sua passione, del suo impegno indefesso per gli altri e soprattutto per i migranti”. È quanto ha dichiarato, in una nota stampa, il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio. Sono ancora perfettamente a conoscenza di quello che era Riace un tempo e di quello che Riace è oggi – dice Oliverio -. Sono perfettamente a conoscenza che il modello di integrazione di Riace è un faro, un modello appunto, un simbolo di quello che dovrebbe essere e invece non è l’accoglienza nel nostro Paese. Sono perfettamente a conoscenza che Mimmo Lucano è uomo di specchiata onestà e credibilità, che ha agito e agisce esclusivamente per gli altri e si batte per i diritti degli ultimi, dei poveri, di chi scappa dai loro paesi per guerre fame miseria. Di quelli che Mimmo chiama gli zeri”. “Per questi motivi sono dunque vicino a Mimmo Lucano e lo difenderò e lo aiuterò nella certezza che i tempi bui che stiamo vivendo troveranno alla fine un’uscita e che diritti dignità e libertà alla fine trionferanno. Mimmo Lucano non è solo e io sono con lui, oggi come ieri – conclude Oliverio -. Sono con lui perché lo ho conosciuto da vicino e so che è una persona onesta e semplice. Una persona che ha dedicato la sua vita per gli ‘ultimi della terra’”