Ancora un’operazione dei Carabinieri di Crotone al quartiere Fondo Gesù, ancora armi e droga sequestrate. questa volta i militari della Compagnia capoluogo hanno tratto in arresto Andrea La Forgia cl. 69, pluripregiudicato. Alle 5 del mattino è scattato un dispositivo di controllo straordinario del territorio da parte di una cinquantina di militari, volto al controllo ed al setaccio di aree pubbliche, garage e appartamenti occupati da pregiudicati. Particolare attenzione veniva posta nel perquisire alcune abitazioni in uso a familiari del La Forgia: se quella nella quale dimorava al momento del controllo risultava negativa al controllo volto alla ricerca di armi o droga, agli investigatori del Nucleo Operativo di Compagnia non sfuggiva la presenza di alcuni mazzi di chiavi presenti in casa, dei quali il La Forgia non riusciva a dare giustificazioni convincenti. Con queste chiavi iniziava quindi una lunga e meticolosa attività di verifica di box, cantine e garage nei pressi di Via Achille Grandi, nel cuore del quartiere popolare: nessuna chiave però riusciva ad aprire porte o portoni. Si è allargata la ricerca allora ad abitazioni, sempre nel medesimo quartiere, in uso a parenti, anche alla lontana, del La Forgia: quando ci si è avvicinati ad un appartamento sito in via Bruno Buozzi, a cinquanta metri dalla casa del La Forgia lo stesso, sbiancando e chiedendo di poter chiamare il proprio avvocato, dava un’improvvisa conferma all’ipotesi info-investigativa dei militari. Poco prima di salire le due rampe di scale il La Forgia provava a giustificare il possesso di quelle chiavi, dichiarando di averle rinvenute per strada la sera prima, ma anche questa scusa durava il tempo di pochi scalini, tanto che non appena il soggetto si è accorto, che davanti la porta di un appartamento sito al civico 6 di via Buozzi vi erano altri Carabinieri, indicava spontaneamente la chiave idonea per aprire la porta blindata. All’interno dell’appartamento, arredato ma non abitato, nella camera da letto, all’interno di un armadio veniva rinvenuta una cassetta di ferrro-valigietta chiusa a chiave: una volta forzata la stessa si rinvenivano ulteriori due cassette di sicurezza con all’interno ben 3 pistole (due Beretta mod. 34 cal. 9, ed una Sig Sauer, un’arma da guerra, tutte con matricole abrase) quasi quattrocento proiettili di vario calibro, una quindicina di dosi di marjuana, alcune “cipolle” di cocaina purissima del peso complessivo di 300 grammi, un’ottantina di grammi di anfetamina. Inoltre venivano rinvenuti bilancini, materiale di confezionamento, frullatori (per miscelare la coca con sostanze da taglio) ed apparecchi per imbustare in modalità sottovuoto la droga. La sostanza stupefacente opportunamente tagliata e confezionata avrebbe reso una cifra non inferiore ai 65.000 euro: un durissimo colpo all’economia criminale della mala del Gesù quindi, che si somma agli altri sequestri di sostanze stupefacente effettuati nelle ultime settimane dai carabinieri. Le pistola verranno inviate immediatamente al R.I.S. di Messina per determinare attraverso la risaltazione della matricola l’esatta provenienza, e mediante delle prove tecnico-balistiche si appurerà se le stesso siano state già utilizzate in azioni delittuose. Il La Forgia, il quale come noto è gravato da precedenti penali di particolare gravità – tra tutti un omicidio – è stato associato alla Casa Circondariale di Crotone.