Oggi presso la XI Commissione Lavoro della Camera si terrà l’audizione, tra gli altri, del presidente dell’Ona (Osservatorio nazionale Amianto), Ezio Bonanni. Tutela dei lavoratori esposti ad amianto con il diritto al prepensionamento e con riapertura dei termini per il deposito della domanda all’INAIL, è questa la sintesi delle richieste che l’Ona formulerà come ipotesi alla Commissione. Le vittime per patologie correlate all’amianto risultano in crescita, secondo i dati pubblicati dall’Ona nel libro bianco delle morti di amianto in Italia a metà 2018. Nel 2017 i morti sono stati 6.000: 3.600 sono deceduti per tumore polmonare, 1.800 per mesotelioma e 600 per asbestosi. Secondo le rilevazioni il trend sarebbe in aumento dalla fine degli anni ’80 e l’Ona stima che continuerà nei prossimi anni raggiungendo il picco negli anni 2025-2030. Lo stesso Osservatorio denuncia l’esistenza di 40 milioni di tonnellate di amianto ancora da bonificare e circa un milione di siti contaminati, relativi sia a edifici privati che pubblici: 2.400 scuole, 250 ospedali e oltre mille tra biblioteche e altri edifici culturali.