Con una nota il segretario generale della Fit Cisl calabrese Annibale Fiorenza chiede “perche’ a distanza di oltre sei mesi dell’insediamento del nuovo cda della Sacal spa, la nomina del presidente e la successiva assegnazione da parte di Enac della relativa gestione dei tre aeroporti calabresi, non sono ancora del tutto rimosse le questioni ostative che limitano l’azione di Sacal, quale societa’ per la gestione unica dell’annunciato “Sistema Aeroportuale Calabrese”. Un sistema che ancora a oggi si presenta sconnesso e fortemente condizionato”. In particolare Fiorenza ricorda “l’aeroporto di Crotone ancora non operativo con servizi di linea, a causa dell’inattesa rinuncia della compagnia aerea “Fly Servus”, l’aeroporto di Reggio Calabria resta ancora privo di servizi volativi rispondenti alla domanda territoriale e quindi ai bisogni di mobilita’ dei cittadini; l’aeroporto di Lamezia Terme che pur mantenendo importanti flussi di passeggeri non presenta un’offerta di servizi volativi adeguatamente assortita e non ha sviluppato un’organizzazione operativa idonea alla funzione internazionale dello scalo medesimo. Abbiamo avanzato richiesta al Presidente della Sacal Arturo De Felice per un tempestivo incontro sindacale di livello regionale, sollecitando la presentazione, da parte della “Societa’ unica per la gestione del sistema aeroportuale calabrese” di un “Piano Industriale” finalizzato a sviluppare, per i tre aeroporti calabresi, un’organica programmazione d’investimenti infrastrutturali, di servizi volativi e di scalo che dovranno essere funzionalmente collegati e supportati da un’efficiente integrazione con i vettori del sistema di mobilita’ territoriale”.