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Crotone
Novembre,24,2024

ADDIO DI JURIC IN TV, RISPOSTA AL VETRIOLO DEL PRESIDENTE VRENNA

 
Ha preferito le luci della ribalta, in questo caso di uno studio televisivo, per dire addio al Crotone. Ivan Juric, Dai microfoni e dalle telecamere di Sportitalia, saluta la squadra calabrese e quasi sicuramente si accaserà al Genoa, al posto del suo mentore Gian Piero Gasperini. vrennaMa i tempi, e soprattutto i modi, non sono piaciuti al patron del Crotone Raffaele Vrenna che, d’accordo con l’ormai ex tecnico, aveva deciso di rendere pubbliche le decisioni previo un incontro che si sarebbe dovuto tenere lunedì scorso. Ma in quella data Juric ha preferito rimanere a Roma e in serata ha fatto sapere le sue intenzioni via etere. «Nel calcio non c’è riconoscenza – ha affermato il presidente Raffaele Vrenna – e non certo verso la mia persona o questa società ma verso una tifoseria, un popolo che nemmeno 24 ore prima, sul palco dei festeggiamenti, lo aveva acclamato chiedendogli di restare ancora con noi». Ma proprio da quel palco però Juric disse che il presidente sapeva già le sue intenzioni. «Ma un conto sono le intenzioni, altra cosa sono le decisioni. Ricordo ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che il signor Juric vanta un altro anno di contratto col Crotone. Ma confermo quello che ho detto da sempre: non abbiamo trattenuto mai nessuno e non lo faremo nemmeno adesso. Dico solo che un po’ di amarezza mi resta dentro anche se la vita continua, il calcio ha i suoi tempi e noi di tempo non ne possiamo perdere più». E mentre a Crotone le feste non si fermano (ieri la società ha ricevuto nel palazzo del Comune l’encomio solenne) si è già al lavoro in vista della prossima stagione in serie A. E la caccia al sostituto di Juric è già cominciata visto che il d.s. Ursino già da qualche settimana, tenendo conto di un ipotetico smarcamento di Juric come poi è successo, lavora in questa direzione. BOSCAGLIAI nomi sul suo taccuino sono tanti ma alcuni sono legati dalle sorti dei propri campionati. De Zerbi, per esempio, in caso di promozione in B col Foggia cosa farebbe? Stessa cosa per Cosmi e Oddo che si giocano i playoff con Trapani e Pescara in B. Altri nomi per i quali il Crotone sta sondando il terreno sono quelli di Grosso che ha allenato la Primavera della Juventus e l’ex Franco Lerda che ha chiuso una ottima stagione al Vicenza. Ma è su un nome che il Crotone punta ed è quello di Roberto Boscaglia che fino a giugno è legato al Brescia. «Conosco Ursino, c’è una stima reciproca e forse per questo motivo che viene affiancato il mio nome al Crotone – spiega l’ex allenatore del Trapani – ma posso dire di non aver avuto nessun contatto col Crotone. Ho letto anche io qualcosa in merito ma voglio ricordare che col Brescia ho un rapporto che si chiuderà a giugno e al momento siamo in stand by». Boscaglia però è schietto e non gioca a nascondino. «Se dovesse chiamare il Crotone? Si parlerà, si valuterà il tutto. Si tratta di una società che si è fatta da sola e ha meritato quello che ha. E poi parliamo di serie A e farei molta fatica a dire di no anche se ribadisco il concetto che mi sento ancora legato al Brescia».

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