“La Procura ha accolto la richiesta degli avvocati della difesa che hanno prodotto una memoria per sottolineare come le due donne fossero responsabili del tentato omicidio quanto il Passalacqua”. È quanto si afferma in una nota diffusa dall’avvocato Fabrizio Gallo, legale del padre di Davide Ferrerio, il ventenne ricoverato in coma nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna dopo essere stato aggredito e picchiato brutalmente a Crotone a causa di uno scambio di persona. “Ho appreso la notizia – afferma l’avvocato Gallo – con estrema soddisfazione avendo avuto con il pubblico ministero, il dottor Pasquale Festa, uno scambio di idee che hanno portato il magistrato a ripensare sulle posizioni delle due donne e soprattutto sul ruolo della mamma, che, come si è sempre sostenuto, era la presunta mandante del brutale pestaggio che ha ridotto Davide in stato vegetativo”. Le due donne arrestate oggi, madre e figlia, è detto ancora nella nota, “erano state lasciate in libertà in quanto, in un primo momento, accusate del solo reato di favoreggiamento”. Dall’estate scorsa si trova in carcere Niccolò Passalacqua, esecutore materiale del pestaggio. (ANSA).