Creatività, arte e sinergia. Sono queste le parole chiave per definire il progetto “Note e colori di solidarietà”. Gli studenti dell’Istituto tecnico Aziendale e commerciale cittadino, con indirizzo “Sistema moda”, hanno realizzato una collezione di abiti con rami d’ulivo che presenteranno il prossimo martedì 22 Dicembre 2015, alle ore 10.30, presso il Palazzetto dei Padri Giuseppini. Per l’occasione hanno voluto che il Maestro orafo Domenico Tordo, sempre a sostegno dei giovani nelle iniziative di promozione del territorio, impreziosisse la kermesse con uno dei gioielli dell’esclusivo pezzo in oro e argento, presentato in anteprima mondiale per Expo Milano 2015, ispirato a “La Dolce di Rossano”.
La sfilata, a conclusione del progetto che ha come tema “l’Albero della vita”, sarà a cura delle alunne che frequentano il nuovo indirizzo “Sistema moda” dell’Itas – Itc di Rossano, diretto da Maria Gabriella Chiodo, coordinate dalle docenti responsabili del progetto Antonella Fiore e Giuseppina Cersosimo, le quali hanno inteso coinvolgere il Maestro Tordo, proprio per avviare una sinergia con quel settore di artigianato artistico protagonista della creatività a livello regionale e non solo.
La scuola sempre di più – dichiara Tordo – deve aiutare gli studenti nello sviluppo delle proprie capacità e contribuire a far sì che possano trovare la propria strada. In questo senso i progetti sono essenziali, perché impreziosiscono l’offerta formativa che altrimenti, nel nostro Paese (e soprattutto nel Meridione dove la scelta degli indirizzi e delle Accademie di formazione è molto più limitata), a differenza del resto d’Europa e del mondo, probabilmente risulta essere troppo teorica. Negli ultimi anni, per fortuna almeno in questo senso forse sta avvenendo un progresso. Soprattutto grazie al dinamismo di docenti e dirigenti che spendono molto entusiasmo e passione aderendo a progetti e laboratori che arricchiscono la formazione e l’istruzione, andando a incrementare il classico percorso di studi. Anche per questo sostengo con entusiasmo e convinzione l’iniziativa dell’originale sfilata di abiti realizzati con l’ulivo, a cui affiancherò il bracciale realizzato in occasione della partecipazione ad Expo Milano 2015, con l’intento di contribuire ad un percorso di valorizzazione dell’identità e di quelle radici profonde, proprio come quelle di un albero, che ci legano alla nostra terra. Una terra difficile che spesso siamo costretti ad abbandonare per conseguire una realizzazione professionale altrove, ma con una profonda nostalgia nel cuore che spesso ci spinge a ritornare. Del resto, è quello che ho fatto anch’io. Perciò – conclude il Maestro orafo – ho deciso di impegnare tutte le mie energie per contribuire, insieme a tanti altri giovani validi, al riscatto dell’immagine di una terra che continua a partorire artisti, così come tanti figli illustri, che spero non siano costretti per sempre ad emigrare per poter realizzare i propri sogni e le proprie aspirazioni.
