11.4 C
Crotone
Novembre,17,2024

SAN GIOVANNI IN FIORE, CAMBIA IL NOME DELLO STADIO: SARA' IL "V.MAZZOLA-A.DE MARCO"

A meno di tre anni dalla scomparsa di Antonio De Marco, storico custode del “Valentino Mazzola” e massaggiatore della Silana, la giunta municipale florense ha deliberato il cambio del nome dello stadio sangiovannese, che diventerà “V.Mazzola-A.De Marco”, su richiesta dei consiglieri comunali Luigi Foglia e Giovambattista Mosca. Un riconoscimento “dovuto” ad un pezzo di storia di San Giovanni in Fiore. Un uomo dai mille lavori, Antonio “Cacao” De Marco, prima a far girare la bobina in un cinema Eden pieno e “affumato”, poi il calzolaio sulla centralissima Via Roma, ma soprattutto il ruolo di custode del “Valentino Mazzola”. Totonno passava giornate intere a curare, come fa un padre con un figlio, uno dei terreni “verdi” più invidiati e amati della Calabria. E poi il calcio, che negli ultimi anni della sua vita ha osservato da lontano, dopo aver trascorso anni intensi da massaggiatore della S.S.Silana 1947. Quei colori biancoazzurri, che più di tutto, ha amato insieme a quelli bianconeri della Juventus. A pochi giorni dal terzo anniversario della sua dipartita (23 Febbraio) la richiesta dell’intitolazione dello stadio è stata subito saluta da grande entusiasmo, ora l’iter sta proseguendo in attesa della sua definitiva conclusione. “In una realtà come quella di San Giovanni in Fiore dove le strutture sportive hanno un grande valore, in quanto permettono a tutti di praticare attività fisica e ludica, oltre che assistere alle manifestazioni che ivi si svolgono (eventi, partite ecc.ecc.). Inoltre, è doveroso riconoscere che Antonio De Marco è stata persona conosciuta e stimata da tutta la popolazione ed elogiata da tutti per l’impegno profuso a mantenere in ordine e funzionante tutto l’impianto del campo sportivo di San Giovanni in Fiore. Pertanto ai sensi della Legge n. 1188 del 23.06.1927 e del Decreto Ministeriale del 25.09.1992 pur riconoscendo che Antonio De MArco è deceduto da circa tre anni e che quindi non sono trascorsi i dieci anni dalla sua dipartita, è consentita ugualmente concedere l’intitolazione, richiedendo alla Prefettura di Cosenza il relativo Nulla Osta.Si precisa, altresì, che la C.M. n. 10 del 08.03.1991, emanata dal Ministero dell’Interno,chiarisce che l’atto deliberativo in materia toponomastica rientra nelle competenze della Giunta Municipale. La delibera dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Belcastro, esaudisce un desiderio di tutta la popolazione sangiovannese ed in particolar modo di tutti i giovani che lo hanno conosciuto ed amato”.
 

Notizie Oggi