Un pregiudicato calabrese cinquantunenne, residente in provincia di Monza, è stato sottoposto ad un provvedimento di confisca di una società di ristorazione di sua proprietà. La misura è stata eseguita dal Centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, ed emessa dal Tribunale di Monza Brianza. L’imprenditore, che risulta condannato in via definitiva per ricettazione, sostituzione di denaro proveniente da rapina, detenzione illegale di armi e truffa, è ritenuto dagli inquirenti vicino alle cosche Piromalli-Bellocco, alle quali, secondo le accuse, avrebbe dato apporto nell’agevolare lo spaccio di droga.