Era ricercato da venerdì scorso quanto era sfuggito all’esecuzione di un’ordinanza di arresto per coltivazione di droga. Biagio Arena, di 36 anni, di Rosarno, è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dal Gip del Tribunale di Palmi su richiesta della Procura palmese nell’ambito dell’operazione denominata “We Are Family”. Il 36enne è figlio Domenico Arena, di 64 anni, ritenuto esponente di spicco della cosca Pesce di Rosarno. I militari, nel prosieguo delle indagini, hanno individuato uno stabile a Candidoni, come possibile rifugio di Arena e sono intervenuti. Arena, alla vista dei carabinieri, ha tentato di darsi alla fuga attraverso una tettoia, ma è stato bloccato. Nel corso di una perquisizione eseguita all’interno del rifugio sono stati trovati oltre 1500 euro e generi di conforto.