I bombardamenti russi hanno colpito un edificio della Croce Rossa a Mariupol, a darne notizia una responsabile ucraina. Intanto la città di Mariupol ha denunciato l’evacuazione forzata in Russia dell’intero reparto maternità di un ospedale cittadino, dove un’altra struttura analoga è stata bombardata il 9 marzo: lo scrive il sindaco su Telegram. “Più di 70 persone, donne e personale medico del reparto maternità numero due del distretto della riva sinistra di Mariupol sono stati presi con la forza dagli occupanti”, ha detto l’ufficio del sindaco.