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Novembre,1,2024

AMALIA BRUNI: SULLA SANITÀ OCCHIUTO FA OPPOSIZIONE A SE STESSO

“L’invito del presidente della Regione Roberto Occhiuto alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere di prorogare fino al 30 giugno i contratti degli operatori sanitari in scadenza al 31 marzo interviene sul filo di lana per evitare un drammatico aggravarsi della condizione dei servizi sanitari calabresi che avrebbero subito un taglio di 1400 unità di personale a tempo determinato in un solo colpo. E quindi ben venga la sollecitazione alle Aziende a prorogare i contratti e spendere le risorse già assegnate per emergenza Covid nel 2020 e 2021 e procedere al mantenimento in servizio di tutte quelle figure che hanno consentito al sistema sanitario regionale di reggere l’impatto. Ma Amalia Bruni non ci sta. Il leader dell’opposizione in Consiglio trova strana la presa di posizione del presidente Occhiuto. Ancora più strano è che sia il Governatore a sottolineare i ritardi nelle procedure. Si ricorda Occhiuto che è anche Commissario straordinario della Sanità calabrese? Tutto dipende da Occhiuto e se le cose non funzionano, proprio Occhiuto è l’unico che può operare per farle andare meglio. “Sono mesi – afferma Bruni – che spieghiamo a Occhiuto lo stato della Sanità in Calabria, le difficoltà che si incontrano ovunque e i problemi che esistono da tanto tempo. E Occhiuto adesso scopre l’esistenza dei ritardi. E allora faccia interventi costruttivi, funzionali, consoni alla carica che occupa e lasci all’opposizione il diritto di criticare le cose che non vanno. Altrimenti finisce col fare solo proclami e propaganda, mentre i calabresi vogliono fatti”.

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