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Crotone
Dicembre,22,2025

SACAL TORNA IN MANI PUBBLICHE: 61 PER CENTO DELLE QUOTE ALLA REGIONE

La Sacal è formalmente tornata sotto il controllo pubblico. Dopo l’accordo del 4 marzo tra Regione e Lamezia Sviluppo, è stato redatto il rogito notarile per la cessione delle azioni. Tra quote di Regione e quote di Fincalabra, il 61,2% della società. Roberto Occhiuto si dice pronto a questa nuova sfida per rilanciare gli aeroporti di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria, attrarre turismo e investimenti e rivitalizzare un comparto decisivo per lo sviluppo della regione. Intanto arrivano dati confortanti sui voli. Nel 2021 i tre scali hanno registrato 1.949.728 passeggeri. C’è un calo rispetto al 2019 ma una crescita del 73,5% rispetto al 2020. Il CDA Sacal ha approvato il bilancio consolidato e il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021. La performance in generale è molto positiva rispetto alla media nazionale. Molto è dipeso dalla tipologia di traffico, nella sua componente domestica e tra paesi europei. Buone le performance dei parcheggi, degli autonoleggi, della ristorazione. La posizione finanziaria nelle sue componenti mostra una solidità che consente di guardare con fiducia verso lo sviluppo del sistema aeroportuale calabrese. Giulio De Metrio, presidente del CDA, intravede segnali di ripresa. L’operazione che ha consentito alla Società di poter disporre dei mezzi economici e finanziari necessari per fare fronte alle proprie obbligazioni nei confronti dei propri dipendenti, fornitori, enti previdenziali e fiscali si è conclusa con successo. Per la nuova stagione Sacal è pronta anche ad assumere. De Metrio sa bene che la ripresa dipenderà anche da fattori esterni, ma Sacal sembra pronta ad affrontare le difficoltà con spirito costruttivo.

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