Punto d’oro nel recupero della 19. giornata per il Crotone che a Parma acciuffa il pareggio nei minuti finali. Adesso la classifica sale a quota 13 ed è il terzo risultato di fila che i rossoblù inanellano e questo non è poco. Secondo pareggio di fila e lontano da casa e risultato giusto, sgombriamo tutti i dubbi, anche perché in campo è sceso un Crotone con un nuovo piglio, lo spirito che tutti avrebbero voluto vedere ad agosto e che si era intravisto già a Como. La novità di Saro tra i pali ha spiazzato un po’ tutti visto che Festa era rimasto a casa indisponibile e Contini in panca. Tornava Nedelcearu dopo la squalifica, Giannotti a fianco di Maric nella trequarti e Mulattieri unico finale offensivo. Altra gara deludente del Parma che si perde sempre ne finale come successo in altre occasioni. 
E dopo il vantaggio di Vazquez grazie ad una punizione magistrale che si è infilata sotto l’incrocio dei pali, i ducali sono stati sfortunati quando Benedyczack di testa tre minuti dopo il gol colpisce in pieno la traversa. Il Crotone non è dispiaciuto nel primo tempo, ordinato e diligente in campo senza troppe smagliature che ha cercato anche il pari in chiusura di tempo con Canestrelli ma Buffon ha respinto il suo colpo di testa. Da rivedere la direzione arbitrale poco convincente. 
Discutibile la gestione dei cartellini gialli da parte di Meraviglia a cominciare da quello sventolato a Mulattieri condizionandolo per tutto il primo tempo al punto che Modesto lo ha lasciato negli spogliatoi alla ripresa. Nei secondi 45 minuti, grazie ad una panchina corposa, l’allenatore del Crotone ha potuto gestire meglio i cambi ma sempre condizionati dalle ammonizioni. Giallo ad Awua e conseguente cambio con l’esordiente Kone. Marras altro esordiente e in campo del 1’ del secondo tempo, si è messo a disposizione di Maric che è salito in cattedra. Il Crotone è riuscito a controlla la gara senza più soffrire se non in situazioni di mischia. 
Giannotti ha lasciato il posto a Kargbo che si è subito creato due grosse occasioni nel cuore dell’area emiliana. I falli ai suoi danni sono sembrati netti e almeno uno degno di revisione Vas. E invece niente. Così come nel finale un’entrata pericolosissima a gamba testa di Juric su Saro avrebbe meritato un cartellino di un colore più acceso. E a un minuto dal 90’ Kargbo in percussione strappa la palla a Cassata, vince un paio di rimpalli fino a quando la sfera se la ritrova sul sinistro Marras che come un rigore in movimento scaraventa la palla in fondo al sacco per l’1-1 finale.
PARMA – CROTONE 1-1
Marcatori Vazquez (P) al 37’ p.t; Marras (C) al 44’ s.t.
PARMA (3-4-1-2) Buffon 6; Delprato 6, Danilo 6, Cobbaut 5,5; Rispoli 5, Vazquez 6,5, Sohm 5,5 (dal 21’ s.t. Juric 5), Schiattarella 5,5 (dal 38’ s.t. Cassata 4,5), Costa 6 (dal 28’ s.t. Coulibaly s.v.); Benedyczack 5 (dal 1’ s.t. Bonny 6), Man 5,5 (dal 21’ s.t. Tutino 5,5). A disp. Colombi, Rossi, Balogh, Circati, Dierckx, Zagaritis, Bernabè. All. Iachini 5,5
CROTONE (3-4-2-1) Saro 6; Nedelcearu 6, Canestrelli 5,5, Cuomo 6; Mogos 6, Estevez 6 (dal 48’ s.t. Vulic s.v.), Awua 6 (dall’11’ s.t. Kone 6), Sala 6 (dal 20’ s.t. Schnegg 5,5); Maric 7, Giannotti 6 (dall’11’ s.t. Kargbo 6,5); Mulattieri 5,5 (dal 1’ s.t. Marras 6,5). A disp. Contini, Lucano, Serpe, Paz, Visentin, Calapai, Cangiano. All. Modesto 6,5
ARBITRO Meraviglia di Pistoia 5
AMMONITI (C): Mulattieri (C), Canestrelli (C), Awua (C), Rispoli (P), Danilo (P), Juric (P)