Fanghi e melma che dal depuratore di Fuscaldo (Cosenza) finiscono nel Tirreno. A lanciare l’allarme è l’associazione “Mare Pulito – Salviamo il Tirreno cosentino”, tramite la propria pagina Facebook. Le immagini che l’associazione posta sui social mostrano “uno scenario simile a una palude con fanghi e melma provenienti dal depuratore, che – è riportato nel post Facebook – spesso in condizioni di pioggia e maggiore pressione antropica scarica impropriamente liquami nel torrente Maddalena e, quindi, in mare”. Da qui parte l’invito dell’associazione cosentina ad un repentino intervento del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, del sindaco di Fuscaldo Giacomo Middea e dell’assessore con delega all’ambiente Innocenzo Scarlato.