Nuccio Caffo amministratore delegato della Distilleria F.lli Caffo è stato nominato presidente dell’Istituto Nazionale Grappa. “È la prima volta – è scritto in una nota – che un distillatore del Sud ricopre il ruolo al vertice, sdoganando di fatto il campanilismo che vuole l’acquavite ad appannaggio dei territori del nord Italia e confermando la vocazione della grappa a rappresentare nel mondo l’Italia tutta”. “Sono orgoglioso e onorato – ha detto Caffo dopo l’elezione – di poter ricoprire questo incarico così importante. La grappa rappresenta un patrimonio di rilievo per l’Italia, essendo di fatto un’ambasciatrice efficace del made in Italy. La sua importanza non si limita agli aspetti produttivi, ma coinvolge in modo sostanziale il turismo, essendo le grapperie – oggi veri templi del bere saggio – mete intriganti per i turisti di tutto il mondo”. “La nomina di Nuccio Caffo è avvenuta all’unanimità con la soddisfazione di tutti i membri del consiglio che condividono con Caffo la visione e riconoscono la sua levatura e la reputazione di uomo e di imprenditore”, ha sottolineato Luigi Odello, enologo, membro del consiglio e segretario generale dell’Istituto Nazionale Grappa. Sebastiano Caffo subentra a Elvio Bonollo che ha esaurito i due mandati nella carica concessi dallo statuto, ma continuerà ad affiancare il presidente in qualità di vicepresidente, mentre segretario generale è stato nominato Luigi Odello. Sarà proprio Sebastiano Caffo, con la collaborazione del vicepresidente Elvio Bonollo e del segretario generale Luigi Odello, a trasformarlo in Consorzio di Tutela della Grappa.]]>