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Novembre,25,2024

LUNA PARK FERMI DA UN ANNO

Una richiesta di aiuto per far ripartire il mondo degli esercenti dello spettacolo viaggiante. Il grido d’aiuto è giunto forte dalla manifestazione di alcuni giorni fa sotto Montecitorio a Roma per chiedere la riapertura dei Luna Park. Manifestazione alla quale ha preso parte anche Canio Vincenzo D’Amelio, segretario regionale Calabria, Molise e Basilicata della FELSA-SNISV-CISL. D’Amelio che lancia un appello ai sindaci calabresi. “I complessi di attrazioni ad oggi non hanno avuto un solo caso di contagio dove i sindaci hanno permesso le installazioni. Nel 2020, nonostante le linee guida di stato e regione, in molti comuni della Calabria, i sindaci hanno ingiustamente ostacolato l’installazione con la presunzione di assembramento, non permettendo di esercitare il loro lavoro. Abbiamo avuto un colloquio con la Borgonzoni, sottosegretario dei Beni Culturali, ministero di nostra appartenenza, per sollecitare anche l’accelerazione dell’erogazione dei contributi per il sostegno che ancora non sono arrivati, oltre che sollecitare il Ministero dell’Interno ad emanare una circolare per i Prefetti per non ostacolare le nostre ripartenze”. “il lavoro dello spettacolo viaggiante – spiega il segretario D’Amelio – esiste da generazioni, basato su conduzione familiare. Si tratta quasi esclusivamente di piccole e medie imprese, portate avanti con amore e sacrifici. Settemila imprese in tutta Italia. Il nostro settore è fatto di programmazione con spese da anticipare ed ad oggi ancora nessuna data di ripartenza”. D’Amelio, infine, “il nostro è un grido di aiuto rivolto a tutte le istituzioni: non vogliamo essere dimenticati. Chiediamo di non rivivere ciò che abbiamo già vissuto nel 2020, vogliamo tornare al lavoro – conclude – perché è un nostro diritto, sancito dalla Legge 337 del 1968, che riconosce la nostra funzione sociale”.]]>

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