Per il secondo anno consecutivo l’Amministrazione Comunale di San Giovanni in Fiore, su proposta progettuale dell’assessorato alla Cultura, guidato da Milena Lopez, partecipa all’avviso pubblico “Interventi a sostegno di biblioteche e archivi storici della Calabria” emanato dalla Regione Calabria per l’annualità 2019 a valere sui fondi P.A.C. 2014/2020. La decisione è stata assunta con apposita delibera di Giunta Municipale che ha approvato l’ambizioso progetto di valorizzazione della biblioteca comunale a proseguimento dell’attività avviata dall’assessore Lopez attraverso i finanziamenti ottenuti già con la partecipazione al precedente bando regionale e relativo all’annualità 2018. “Con i finanziamenti ottenuti lo scorso anno – afferma Milena Lopez – abbiamo potenziato i servizi al pubblico realizzando progetti sulla lettura, un corso di fotografia e uno di teatro. Al contempo, abbiamo rafforzato l’accessibilità e la fruibilità della struttura bibliotecaria con la sistemazione e messa in funzione, dopo oltre un ventennio, dell’ascensore per garantire a tutti gli utenti, soprattutto ai portatori di handicap, un facile accesso a tutti i locali. Ora intendiamo proseguire il lavoro avviato con un progetto ancora più bello ed ambizioso che racchiude diverse iniziative pubbliche volte a valorizzare, promuovere ed implementare il prezioso patrimonio librario presente nella nostra biblioteca ed al contempo avvicinare la collettività al mondo della lettura e delle diverse sfumature della conoscenza. E’ questa una parte della eredità politico/amministrativa che l’amministrazione Belcastro ha realizzato a cui, solo per quanto riguarda il mio settore, vanno ad aggiungersi una serie di interventi ormai strutturati quali, per fare pochi esempi “Il Medioevo e Gioacchino da Fiore”, la manifestazione “Museo Vivo”, la rassegna teatrale comunale, giunta alla IV edizione, Bibliattivi, che quest’anno festeggerà la V edizione ed il Natale Esagerato, di cui lo scorso anno abbiamo battezzato la V edizione”. “Cinque anni fa, quando ci siamo insediati – conclude l’assessore alla cultura – nulla di tutto ciò era neanche lontanamente previsto o immaginabile da poter realizzare. Noi non abbiamo trovato alcun evento che fosse storicizzato, progettato o programmato. Siamo partiti da zero, ma con la consapevolezza che le iniziative pubbliche, soprattutto quelle legate alla valorizzazione delle tradizioni, delle peculiarità ed eccellenze del territorio, ottengono consenso e promuovono una immagine positiva della città se vengono riproposte, migliorate ed accresciute. Guidati da questo credo abbiamo promosso sin da subito, come nel caso del Natale Esagerato, e nel tempo manifestazioni strutturate che si identificano con il territorio collocandosi in uno spazio temporale ben preciso. In poche parole, abbiamo messo in pratica una visione politica che ha abbandonato l’idea di realizzare iniziative sporadiche e fini a se stesse per promuovere, invece, eventi annuali espressione del nostro territorio e legati ad una progettualità di crescita, in linea anche con i nuovi canoni di turismo slow che si stanno sempre più affermando sul nostro Altopiano silano. Questa nuova progettualità messa in campo si è rivelata vincente, tant’è che incomincia finalmente a dare i suoi ottimi frutti”.