Riaperta al traffico la Strada provinciale 168/1 nei pressi di località “Solleria” di Marcellinara, chiusa nelle scorse settimane per questioni di sicurezza. L’importante arteria, l’unica alternativa alla SS280 dei Due Mari, era stata inibita al transito per consentire le necessarie verifiche tecniche al fine di accertare le reali condizioni del ponte Calderaro e garantire, quindi,
la sicurezza di chi giornalmente percorre questa strada. L’arteria è nuovamente transitabile con delle limitazioni, l’ordinanza n.44 firmata questa mattina infatti prevede la circolazione a senso unico alternato su una sola corsia e transito a velocità ridotta. La circolazione è di nuovo possibile dopo l’ennesimo sopralluogo al quale hanno preso parte il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Ciccio
Severino, il dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia ingegner Floriano Siniscalco, l’ingegner Roberto Iritano, il geometra Luigi Cimino e gli altri tecnici provinciali.
“Ci siamo impegnati al massimo per individuare una soluzione celere per ridurre al minimo i disagi della popolazione di Marcellinara che ringraziamo per la collaborazione e la pazienza – ha affermato il presidente Bruno -. Abbiamo agito prima di tutto pensando alla sicurezza
degli automobilisti, e alla luce dell’esito delle analisi del laboratorio incaricato delle prove sui materiali del manufatto abbiamo potuto procedere”. Sul manufatto interessato sono stati effettuati i dovuti carotaggi per verificare lo stato della sicurezza, fondamentale per valutare l’ipotesi di consentire la viabilità della Strada provinciale 168/1 chiuso a scopo cautelativo in seguito segnalazioni della Polizia stradale su deformazioni riscontrate alla soletta del sottopasso. Al fine di definire le verifiche, sono state fatte indagini conoscitive in loco per
determinare le caratteristiche qualitative e di resistenza dei materiali utilizzati, nonché prove di carico al fine di sottoporre a verifica strutturale il manufatto. Dall’esito della relazione di calcolo, verifica e valutazione della sicurezza, a firma del tecnico incaricato dall’Ente, è emerso che il manufatto risulta idoneo sotto l’aspetto statico a resistere alle sollecitazioni derivanti da carichi mobili . La limitazione al traffico potrà essere rimossa dopo l’effettuazione dei lavori di manutenzione utili ad eliminare le infiltrazioni di acque meteoriche nonché lavori a salvaguardia della conservazione del manufatto.