Ultimi per caso? È un interrogativo che molti tifosi e ammiratori del Crotone si stanno ponendo in queste settimane, a cavallo tra la fine dl girone di andata e quello di ritono. Probabilmente è così perchè se sottoponiamo il campionato del Crotone ai raggi X si scopre che ci sono molte anomalie, tanti paradossi e anche un pizzico di sfortuna oltre che, naturalmente, alla cifra tecnica non elevata e all’inesperienza per la prima volta nella massima categoria. Intanto non sarà sfuggito ad un occhio attento il fatto che i rossoblù raramente in tutto l’arco del campionato sono usciti con le ossa a pezzi dalle partite. Nel senso che le ‘imbarcate’ rimediate da Ferrari e compagni sono state veramente poche. Anzi, una sola, a Roma (4-0 per i giallorossi) se escludiamo la gara di San Siro contro l’Inter dove il 3-0 finale è maturato praticamente nei 6 minuti finali. Peggio hanno fatto altre squadre che al momento superano di gran lunga in classifica il Crotone: una su tutte il Cagliari che di scoppole ne ha collezionate ben 5 (poker contro la Juve, 5-3 in casa contro la Fiorentina, 4-1 contro la Lazio e 5-1 contro i granata di Mihajlovic e un rotondissimo 5-0 casalingo contro il Napoli). Per tutto il resto i gol di scarto nelle sconfitte del Crotone non sono mai stati superiori a due (con Torino in casa e a Udine) e anche nell’andamento delle gare raramente si è visto un Crotone in balia dell’avversario, al netto poi del risultato finale. Quello che invece si può contestare ai rossoblù è la qualità non altissima messa in mostra in questo girone di andata. Ci sono partite poi nelle quali anche la qualità non è mancata ma non sono state tantissime e non per l’intera durata della sfida. È da dopo la gara contro la Samp che i rossoblù riescono a ‘tenere’ mettendo sempre un gol di scarto tra se stessi e gli avversari. Due a uno contro il Milan (dopo il vantaggio di Falcinelli), 1-0 contro la Lazio nel finale per un infortunio difensivo e recentemente lo 0-1 casalingo contro un Bologna per nulla trascendentale. Va ricordato poi che i calabresi hanno scialacquato in questa stagione ben 9 punti nei minuti conclusivi il che avrebbero potuto riscrivere la classifica con il Crotone a quota 18, gli stessi che ha tuttora l’Empoli. Per non parlare poi dei punti collezionati con tanta fatica e impegno nei primi tempi (il Crotone ne avrebbe 28 e sarebbe settimo alle spalle di Roma, Torino, Napoli, Lazio, Juventus e Atalanta) e poi colpevolmente ed ingenuamente persi nei secondi 45 minuti. Con queste prerogative Falcinelli e soci provano a dare una potente inversione di tendenza alla stagione e vogliono provarci già da domenica prossima a Genova contro i grifoni che però perdono in campionato da ben quattro turni consecutivi e l’occasione per far un sol boccone della cenerentola del campionato è ghiotta e da non lasciarsi scappare. Il Crotone, che perde da tre turni consecutivi, vuole interrompere la striscia e ricominciare a muovere la classifica.