Un solo gol basta al Bologna per portarsi a casa una vittoria senza doversi strapazzare più del dovuto. Uno a zero come all’andata in una partita povera di contenuti tecnici. I felsinei vincono la seconda gara in trasferta (dopo quella di Pescara) e si issa a quota 23 in classifica cominciando a respirare aria di salvezza. Per il Crotone la nottata si allunga sempre di più e al momento non si vedono spiragli per una uscita immediata dalla crisi. Quinto k.o. interno e tifosi spazientiti a fine gara.Donadoni recupera Gastaldello e Nagy, rispetto a Roma Nicola ripropone Rosi, Capezzi e Palladino dall’inizio. Partenza blanda senza emozioni. Palladino si fa subito notare per un pestone a Torosids che gli costa il giallo (e la squalifica a Marassi contro il Genoa), i portieri non corrono mai rischi su tiri di Destro e di Falcinelli. Il Bologna perde Torosidis per infortunio (dentro Kraft) mentre il secondo assistente al 31’ segnala la posizione irregolare di Trotta che da pochi passi aveva messo in rete la palla del vantaggio calabrese. Non è una serata fortunata per Donadoni che al 35’ deve rinunciare anche a Gastaldello (ammonito un minuto prima) sempre per infortunio; al suo posto Oikonomou. Dopo il riposo il Bologna dà l’impressione di voler osare di più e al 6’ trova il vantaggio con un destro in diagonale millimetrico di Dzemaili che beffa Cordaz che non accenna nemmeno alla parata. Al 10’ ancora Dzemaili da fuori area ma questa volta Cordaz è reattivo e neutralizza in due tempi. Passa un minuto e il Crotone sfiora il pari. Rodhèn viene pescato in area da Palladino ma sul suo destro Mirante è reattivo e di piede respinge. Nicola opera il primo cambio: dentro Nalini per Capezzi. Al 15’ nuova palla gol per gli ospiti con Krejci che Cordaz respinge con difficoltà. Al 19’ fa il suo esordio in serie A nelle file del Crotone Gnahorè al posto di Trotta. Al 22’ Destro costruisce una palla gol per Dzemaili che di piatto calcia in porta sfiorando di un nulla il raddoppio. Nicola inserisce anche Simy. Crotone vicino al pari al 37’: Gnahore di testa mette nel cuore dell’area dove Falcinelli in rovesciata sfiora il bersaglio. Nel finale i padroni di casa attaccano in maniera confusionaria senza mai disturbare Mirante.