Violenza e maltrattamenti sull’ex moglie. È questa l’accusa per la quale è stato arrestato dalla Polizia, R.M., avvocato di Lamezia Terme. La ricostruzione del reato attraverso una lunga indagine, che parte dal 2003, quando ancora la coppia viveva insieme, con le indagini che ha portato alla luce un innumerevole serie di violenze e sottomissioni, con il “divieto” perfino di lasciare la propria abitazione. Episodi che spesso si verificavano talvolta anche in presenza di terze persone, oltre che davanti al figlio minore dei due, creando così nella donna uno stato di forte violenza psicologica. La donna per evitare le reazioni violente del marito era costretta a sopportare anche pedinamenti e controlli sulle sue frequentazioni. Reazioni violente sfociate anche in episodi di violenza sessuale, visto che il persecutore avrebbe costretto l’ex moglie a rapporti sessuali non consenzienti. Tra le vittime della persecuzione dell’uomo anche un amico della donna che in un di questi episodi di violenza era presente e che per difendere quest’ultima ha riportato lesioni gravi. A conclusione delle indagini, il Commissariato di Lamezia Terme ha eseguito il provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Lamezia Terme e tradotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Catanzaro “Siano”.