È quasi tutto pronto al Tribunale di Crotone per l’inizio del Processo Stige, che partirà il prossimo 4 marzo e vedrà alla sbarra ottanta imputati giudicati con il rito ordinario. Si tratta di uno dei processi più importanti dell’ultimo ventennio, per numero di imputati, ma anche perché si tratta di un processo contro la potente cosca cirotana Farao-Marincola e la sua capacità di infiltrazione nell’economia e nella politica locale. Per ospitare il processo al Palazzo di Giustizia di Crotone, come riporta Il Crotonese, è stata modificata l’aula numero 3, da dove sono state eliminate tre delle sei gabbie per i detenuti e cambiato l’arredamento, con sei nuovi tavolini più stretti per permettere agli avvocati di poter svolgere il proprio lavoro in udienza. Sono rimaste una gabbia ad angolo (situata in fondo all’aula sul lato destro) e quella dal lato opposto che potrà essere usata in caso ci sia la necessità di separare i detenuti. Complessivamente sono 21 gli imputati detenuti per Stige di cui 7 (che si trovano in carceri di massima sicurezza) saranno collegati in videoconferenza, mentre gli altri 14 saranno trasferiti dalle varie case circondariali, dove si trovano. Nell’ex Corte di assise del Palazzo di giustizia di Crotone non ci sarà spazio per il pubblico e verrà chiesto agli avvocati di limitare al minimo indispensabile la presenza di collaboratori e praticanti. Il pubblico troverà posto in un’altra aula dove verrà attivato uno schermo sul quale seguire il processo.