Settima sconfitta negli ultimi nove turni di campionato, con soli due punti conquistati, il Rende è in rottura prolungata, con il condottiero Modesto che non riesce a trovare più la rotta. In un Lorenzon vuoto, per la decisione di far giocare senza pubblico per i lavori alla rotonda sulla SS107, il Rende subisce l’ennesima sconfitta di un periodo per prestazioni e risultato. Questa volta a battere i biancorossi è il Siracusa, giunto in Calabria alla ricerca di punti pesanti per tirarsi fuori dalle secche della zona retrocessione, grazie alla rete di Souare al 65′, con i padroni incapaci di reagire. CRONACA – Sfida tattica dal’alto tasso agonistico nei primi minuti di gioco, con le due squadre attente a non scoprirsi. Siracusa pericolosa al 15′. Palermo crossa dall’out destro, colpo di testa di Tissone, che finisce di poco alto. Alla mezzora si vede il Rende con Laaribi, che spreca una’ottima occasione per portare in vantaggio i suoi. Il primo tempo è tutti in questi due lampi. Nella ripresa al 50′ il Siracusa si guadagna un calcio di rigore per fallo di Bei su Tiscione. Dagli undici metri si presenta Catania, che si fa parare il rigore da Borsellini. Gol annullato agli ospiti, qualche minuto più tardi, per un vistoso fallo di mano dello stesso Catania. Al 57′ ci prova il Rende Con Zivkov, su preciso cross di Viteritti, ma il suo tiro vene deviato in angolo da un attento Crispino. Al 65′ arriva la doccia fredda per la squadra di Ciccio Modesto. Clamoroso errore di Sabato, che “serve” Souare il quale non si fa pregare e batte Borsellini (0-1). Un gol che pesa per il Rende che non riesce a trovare il bandolo della matassa e sbatte sul muro siciliano. Nel finale il Rende resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Zivkov, reo di aver colpito con un calcione Del Col.