Il Cosenza vince e convince contro un Cittadella, annichilito da una prova maiuscola dei rossoblu. Finisce con soli due gol di scarto, ma poteva tranquillamente finire in goleada. A decidere la gara nella ripresa le reti di Sciaudone (48′), che replica il gol e l’esultanza di Verona, e Tutino (65′), dopo un primo tempo segnato da errori di mira clamorosi. Prova da incorniciare per Embalo, vero trascinatore dell’undici di Braglia. CRONACA – Braglia sceglie l’attacco leggero, senza una veranda punta centrale, con Baez, Tutino ed Emabalo ad imperversare sull’intero versante d’attacco. Il tecnico toscano non può schierare il nuovo arrivato Litteri fermo ai box per una fastidiosa influenza, mandando in panchina inizialmente Maniero. A centrocampo Sciaudone al posto di Mungo. Inizio dai ritmi compassati con il Cosenza di Braglia ad avere il pallino del gioco in mano ed il Cittadella di Venturato pronto a colpire in contropiede. La prima azione è del Cittadella con Branca che dai trenta metri impegna Perina in una parata impegnativa. Al 31′ ci prova Palmiero ma la palla sibila non lontano dal palo. Un minuto più tardi è Tutino ad avere la palla buona, ma spreca davanti a Paleari. Al 41′ ancora Cosenza pericoloso con Embalo che spreca sparando addosso all’estremo difensore ospite. Un Cosenza in forcing con Embalo che serve a centro area Tutino, l’attaccante napoletano controlla bene ma spreca malamente. Nel recupero ci prova Sciaudone ma la difesa veneta di salva in angolo. Sul corner successivo ci prova Dermaku ma senza fortuna. Nella ripresa la musica non cambia con i rossoblu alla ricerca del vantaggio. Al 48′ sull’out destro crossa con la difesa che salva, palla recuperata da Bruccini, che serve Tutino, con il brevilineo napoletano che di tacco serve Sciaudone per il vantaggio del Cosenza. Due minuti è Tutino ad avere la palla per il raddoppio, ma Paleari devia in angolo. Venturato prova a cambiare l’inerzia della gara con l’ingresso di Panico al posto di Mancini. Al 59′ Embalo inventa per Baez, che controlla e tira, ma la palla esce di poco alta sulla traversa. Al 65′ ripartenza veloce calabrese, Palmiero serve Baez, che dopo trenta metri di corsa serve Tutino per il raddoppio rossoblu. Ospiti che al 69′ sostituiscono Branca con Proia. C’è tempo per registrare un’altra clamorosa occasione fallita da Tutino, a pochi passi dalla linea di porta, e per le sostituzioni di Tutino, Embalo e Sciaudone, usciti tra l’ovazione dei tifosi, che hanno lasciato il posto a Maniero, Mungo e D’Orazio. Finisce tra il boato del San Vito-Marulla, con il Cosenza che può preparare al meglio la trasferta di Livorno.