“Soffro” per quanto sta accadendo in Venezuela, “temo lo spargimento di sangue”, “il problema della violenza mi terrorizza”. Lo ha detto Papa Francesco sottolineando di appoggiare “tutto il popolo venezuelano” e chiedendo “una soluzione giusta e pacifica”. E per questo – ha aggiunto durante il volo di ritorno da Panama – “chiedo di essere grandi a coloro che possono aiutare a risolvere il problema”. “Devo essere un pastore. E se hanno bisogno di aiuto, che si mettano d’accordo e lo chiedano”, ha esortato il Papa. Appena rientrato dal suo viaggio a Panama e prima ancora di tornare in Vaticano, dall’aeroporto di Roma-Ciampino papa Francesco si è diretto in auto alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove si è raccolto in preghiera dinanzi all’icona mariana della ‘Salus Populi Romani’. Lo riferisce su Twitter il direttore della Sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti