“Ciao Giù….mio figlio avrà sempre 18 anni dal 13 gennaio 2018. Grazie Stato che non hai garantito la sua sicurezza e la nostra vita se non era per il suo sacrificio. Un piccolo, grande uomo, che ha garantito la vita ad altre quattro presone al posto dello Stato”. Queste le due parole affidate al profilo Facebook di Katia Villirillo, mamma di Giuseppe Parretta, morto un anno fa, sotto gli occhi della mamma e della fidanzata. Ad uccidere il giovane crotonese, sarebbe stato Salvatore Gerace, 56enne, ex sorvegliato speciale, ora a processo, all’interno della sede dell’associazione “Libere donne”, dove il ragazzo – figlio della presidente del sodalizio Katia Villirillo– si trovava. Oggi in suo ricordo a Crotone alle ore 18 ci sarà una celebrazione eucaristica nel Duomo, seguirà una fiaccolata per le strade della città pitagorica. Oggi il Corriere della Sera ricorda Giuseppe con la lettera accorata della mamma, mente da alcuni giorni sui social nella pagina “Ad un passo da te – Giuseppe Parretta” compaiono messaggi in suo ricordo.