Sono stati rintracciati in un Hotel di Torre Melissa due cittadini russi, ritenuti essere gli scafisti del natante, giunto sulla costa nella notte, con a bordo quarantuno migranti. A condurre le indagini i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina. Sulla barca a vela c’erano cinquantuno migranti di etnia iraqena e curda, soccorsi lungo la costa nella frazione Torre del comune di Melissa, dal sindaco Gino Murgi e da diversi cittadini, che si sono immediatamente prodigati per trarre in salvo le persone. E’ stata anche utilizzata l’imbarcazione di salvataggio in dotazione all’hotel per il periodo estivo per portare al sicuro le sei donne ed i quattro bambini, tra i quali un neonato, che erano a bordo. La barca si è incagliata a pochi metri dalla spiaggia nei pressi di un hotel. Le urla dei migranti hanno svegliato alcuni dei residenti della zona. L’hotel ha poi messo a disposizione la sua struttura per soccorrere le persone e permettere loro di potersi asciugare e cambiarsi usando stufe, phon e coperte. Sul posto sono giunte le forze di polizia per gli adempimenti di rito. Immediatamente è stata attivata la procedura di soccorso e prima accoglienza presso il C.A.R.A./C.D.A. in località “S.Anna” del comune di Isola Capo Rizzuto (KR), per la loro completa identificazione. Risulta disperso in mare un cittadino extracomunitario, per il quale sono in corso le ricerche a cura della Capitaneria di Porto di Crotone.