Natale è alle porte e scatta la corsa ai regali, con la metà del budget a disposizione (178 euro in media) che sarà speso per realizzare i desideri della persona considerata più importante. Se gli uomini sono più sentimentali e preferiscono viziare il partner (56%), le donne, invece, esibiscono tutto il loro lato materno e hanno un occhio di riguardo per i propri figli (41%). E’ quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio Compass, la ricerca condotta dalla società del credito al consumo del Gruppo Mediobanca dedicato agli acquisti natalizi. Nel complesso il budget medio che gli italiani spenderanno è di 330 euro, anche se il 43% degli intervistati non andrà oltre i 250 euro e solo il 21% supererà i 500 euro. La ricerca del risparmio è confermata poi dai risultati del Black Friday: 6 acquirenti su 10 hanno dichiarato che avrebbero anticipato alcuni regali di Natale al “venerdì nero dello shopping”, approfittando degli sconti. Cosa intendono regalare gli italiani? Anche quest’anno in cima alla classifica dei regali più gettonati troviamo articoli di abbigliamento, calzature e accessori (per il 40%). Al secondo posto, invece, libri e riviste, che saranno regalati da quasi un italiano su tre (31%). Il Natale rimane certamente la festa preferita dai più piccoli e, infatti, il 28% regalerà giochi per bambini. Sotto l’albero non mancheranno i prodotti high-tech: secondo i convenzionati, tra chi sceglie questa tipologia di regalo, il 53% metterà sotto l’albero uno smartphone, seguito dai prodotti informatici (14%) e dai grandi elettrodomestici del lavaggio (12%). E cosa vorrebbero trovare invece sotto l’albero? Curiosamente la stessa percentuale (40%) di coloro che regaleranno articoli di abbigliamento, calzature e accessori, desidera ricevere in dono proprio uno di questi prodotti. Crescono rispetto al 2017 i viaggi e biglietti aerei, al secondo posto dei regali più ambiti. Il 36% degli italiani vede infatti nel Natale l’occasione giusta per farsi regalare qualche giorno di evasione dalla routine quotidiana. Sul terzo gradino del podio i prodotti informatici, desiderati dal 28% degli intervistati.