Il Catanzaro di Auteri sbanca il “Massimino” e da una severa lezione al Catania di Sottil, con una prova autoritaria e si rilancia in classifica. Una vittoria per i giallorossi che mancava da 44 anni, con una prestazione sottotono dei siciliani, protagonisti di una preoccupante involuzione a livello di gioco e tenuta fisica. Kanoute e Giannone impacchettano tre punti preziosissimi per i calabresi. CRONACA – È il Catanzaro a rendersi per primo pericoloso al 7′ con Maita che prova una conclusione dalla distanza. Sei minuti dopo arriva il vantaggio dell’undici di Auteri. Palla rubata a centrocampo dai giallorossi, con Kanoute che ubriaca Silvestri con una serie di doppi passi, sparando poi un diagonale rasoterra su cui Pisseri è impacciato (0-1). La reazione del Catania è tutta in una conclusione alta di Marotta. La manovra degli uomini di Sottil è lenta e prevedibile, che fanno il gioco di un Catanzaro perfettamente schierato in campo. Fischnaller, Kanoute e Ciccione si scambiano continuamente la posizione davanti, mandando in bambola i centrali del Catania. Al 27’ Konate fa la sponda su angolo, irrompe Celiento che manda la palla fuori. Cinque minuti dopo, botta di Fischnaller e palla a lato di poco. Quindi Ciccone difende palla e conclude alto, per fortuna di Pisseri. Finisce tra i fischi dei tifosi di casa e il Catanzaro in vantaggio. Sottil cerca subito di correre ai ripari, mettendo dentro sin dal 46’ Barisic, Curiale e Rizzo per Angiulli, Esposito e Manneh, mantenendo intatto il 3-4-1-2. Il Catania ha una reazione nervosa, Lodi lancia Baraye che mette un cross basso molto pericoloso, su cui è fondamentale l’intervento di Riggio. Il Massimino ribolle e prova a dare una scossa alla squadra, ma la reazione etnea si rivela un fuoco di paglia. Baraye mette i brividi a Furlan con un pericoloso tiro-cross, quindi al 62′ il Catanzaro si divora lo 0-2. Fischnaller sbaglia davanti a Pisseri, quindi sulla ribattuta Kanoute coglie la traversa interna, a portiere battuto. Al 64′ gol annullato al Catania: punizione di Lodi, gran correzione aerea di Silvestri che però era oltre la linea dei difensori. Due giri di lancetta dopo è Maita a concludere a lato. La spinta propulsiva del Catania, col passare del tempo, va affievolendosi. Il Catanzaro prende le misure, gestendo senza troppi patemi il match. I rossazzurri si affidano sempre più ai lanci lunghi, con la difesa giallorossa che tiene botta. Lo 0-2 arriva al 75′ ed è una meraviglia di Giannone: sponda di Ciccone per il numero 10 ospite che, dal limite destro dell’area, scocca un sinistro a giro che strappa applausi anche al pubblico presente in tribuna. Al 77′ bomba di Biagianti, Furlan si oppone e Rizzo manda incredibilmente fuori a porta sguarnita. Non è giornata neanche per Curiale, la cui conclusione viene neutralizzata. Nel finale il Catanzaro sfiora ripetutamente il tris, con un doppio palo di Nicoletti dopo una gran conclusione da fuori. Al triplice fischio del signor De Angeli i giallorossi fanno festa, mentre il Catania torna negli spogliatoi tra i fischi dei propri tifosi.