Quarantacinque esemplari di tonno rosso, pescati sotto la misura consentita dalla legge e risultati privi di tracciabilità, sono stati sequestrati dalla Guardia costiera a Vibo Valentia. Al commerciante trovato in possesso del pescato gli uomini della Capitaneria di porto di Vibo Marina hanno elevato un verbale di 24 mila euro imponendogli anche la chiusura al pubblico dell’esercizio per la durata di otto giorni lavorativi. Dopo gli accertamenti, effettuati dal personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, che ne hanno attestato l’idoneità al consumo umano, il prodotto ittico è stato devoluto in favore di un ente benefico che opera sul territorio. La cattura del tonno rosso è vietata dalla normativa vigente al di sotto di una specifica taglia minima fissata in 115 centimetri o, alternativamente, in 30 chilogrammi di peso. La specie se lasciata crescere può infatti arrivare a 400 chilogrammi di peso e a raggiungere i tre metri di lunghezza.