“La crisi idrica che sta interessando l’area urbana di Cosenza è dovuta al fisiologico calo stagionale delle portate dell’acquedotto Abatemarco. Gli acquiferi che alimentano questo acquedotto sono molto profondi e proprio per tale motivo hanno un ciclo annuale che vede il minimo nei mesi di novembre/dicembre. E’ quindi proprio in queste settimane che si registra il minimo stagionale della portata disponibile. Le piogge, che nelle ultime settimane hanno interessato la fascia jonica della Calabria, non hanno apportato alcun beneficio immediato alle sorgenti che per come detto hanno dei tempi di risposta molto più lenti”. Lo rende noto un comunicato stampa della Sorical. “Sorical, come fa da tempo, alla riduzione delle portate, contestualmente ripartisce la risorsa disponibile – prosegue la nota – proporzionalmente ai 25 Comuni serviti. Da oltre un anno, tra Sorical e Comune di Cosenza, è stato istituito un tavolo tecnico al fine di sperimentare una nuova modalità di erogazione attraverso accumuli notturni presso il serbatoio regionale di Cozzo Muoio e il rilascio il mattino successivo. Da 11 mesi tale sperimentazione ha prodotto notevoli benefici per i cittadini. Un miglioramento ulteriore, nei prossimi mesi, può arrivare con il completamento dei lavori di ingegnerizzazione e nuova modellazione della rete idrica di Cosenza finanziata della Regione Calabria. Quindi l’impegno di Sorical, del Comune e della Regione, per migliorare il servizio è alto e non può essere strumentalizzato a fini politici”.