“Noi siamo qui perché sosteniamo che il diritto alla salute non può avere una approccio da Serie B. Noi non condividiamo che la nostra regione abbia il primato dell’emigrazione sanitaria, che è diventato un salasso per il bilancio regionale e per le tasche dei calabresi. La Calabria ogni dieci anni perde un’annualità del fondo sanitario. Non accettiamo il commissariamento della nostra sanità. Siamo a fianco di quelle iniziative sanitarie, che in Calabria danno servizi sanitari innovativi, e agli operatori che sono al servizio dei pazienti calabresi”. Queste le parole del Delegato Regionale alla Sanità Franco Pacenza, prima di entrare al MISE e partecipare al tavolo tecnico.