Nulla da fare per la Vibonese di Nevio Orlandi al “Massimino” contro il Catania davanti al pubblico delle grandi occasioni. Un tris netto, firmato Biagianti, Lodi e Aya, nonostante una prova tutta cuore e grinta dei calabresi. Il Catania torna a giocare tra le mura amiche, per una gara di campionato dopo la tormentata estate della grottesca vicenda dei ripescaggi, con le ultime apparizioni in Coppa Italia “maggiore” contro Como ed Hellas Verona. Sottil deve rinunciare a Llama ma recupera Marotta dopo un turno di squalifica e sarà proprio lui il terminale di attacco nel 4-2-3-1 dei rosso-azzurri. Orlandi si affida al modulo da trasferta più coperto, ovvero il 3-5-2, con il tandem offensivo composto da Bubas e Ciotti. CRONACA – Padroni di casa che partono fortissimo. Al 12′ Marotta si libera con grande maestria del diretto avversario e scaglia un bolide dalla lunga distanza: tiro centrale e Mengoni para in due tempi. Al 22′ risponde la Vibonese, che recupera la palla a centrocampo, con Bubas che si invola ma tira dalla lunga distanza, anziché avvicinarsi a Pisseri, e spara fuori di molto. Al 28′ trema la retroguardia calabrese. Lodi mette un buon pallone teso in area calabrese, che con difficoltà si salva in angolo. Dal corner successivo arriva il vantaggio catanese. E’ il solito Lodi a presentarsi alla battuta, incornata di Biagianti sul primo palo e palla in fondo al sacco. La Vibonese reagisce immediatamente e va vicino al pari con un colpo di testa di Silvestri e palla sulla traversa. Passano solo pochi istanti e ancora la Vibonese è pericolosissima: Pisseri para un calcio piazzato velenoso di Scaccabarozzi, la palla termina sui piedi di Tito e ancora Pisseri compie un miracolo sulla conclusione dell’avversario da distanza ravvicinata. Il Catania prova a smorzare la pressione al 41′: azione corale e crossa dalla destra di Calapai; Marotta prova il colpo in sforbiciata e palla alta di un niente. La prima frasione si con il vantaggio degli etnei (1-0). Nella ripresa il Catania controllae al 50′ trova il raddoppio. Manneh scambia in rapidità con Marotta, entra in area e viene atterrato, il direttore di gara non ha dubbi nell’assegnare il rigore. Dal dischetto, Lodi trasforma. Vibonese colpita e affondata, con gli etnei che all’82’ trovano il tris con Aya. Finisce con il Catania di Sottil a raccogliere l’applauso del “Massimino” e la Vibonese, che nonostante la sconfitta, può tornare a casa con la coscienza a posto.