“La richiesta di riapertura della scuola di Careri sarà deliberata dalla Regione Calabria nella prossima seduta di Giunta”. Lo afferma Maria Francesca Corigliano, assessore alla Cultura, Beni Culturali e Pubblica Istruzione. “Nessuno ha sottovalutato il disagio creato alla comunità con la soppressione della scuola, dovuta ad una serie di errori non riconducibili alla Regione. Ho personalmente incontrato il Vicesindaco di Careri su sollecitazione del consigliere Sebi Romeo, presente all’incontro, per capire i termini della questione. Mi sono attivata telefonicamente con la Dirigente della ATP di Reggio Calabria Zaccaria, e mi sono confrontata con il Garante per l’infanzia Marziale. Qualche giorno fa ho incontrato in Regione il Sindaco di Careri che mi ha informato dell’esito del tavolo, convocato dalla Prefettura di Reggio Calabria sulla questione Careri a cui la Regione non è stata invitata a partecipare. E’ stato necessario in questi giorni ricostruire l’iter amministrativo della soppressione e della successiva richiesta di riapertura, non privo di passaggi nevralgici, per poter assumere l’atto deliberativo integrativo con cui la Giunta chiede all’Ufficio Scolastico regionale la riapertura del plesso scolastico di Careri”. “La Regione – continua l’assessore – fa la parte che le è richiesta, nella speranza che tanto basti a risolvere il problema. Al contempo, ritengo, sia necessario affrontare con una visione più ampia il problema della permanenza della scuola nei comuni interessati dal fenomeno dello spopolamento, e ancor più in particolare, dei comuni aspromontani. Valuteremo se sarà il caso di rivedere le Linee Guida regionali sul dimensionamento scolastico, perché le peculiarità del territorio calabrese determinano una domanda sociale che non deve restare inevasa”.