“Non è la prima volta che mi ritrovo a sottolineare l’inadeguatezza di chi ha il potere per tutelare la sanità di questo territorio. Da Cittadino calabrese, ma soprattutto crotonese mi sento offeso per le disattenzioni di chi dovrebbe gestire la sanità e supportare i pazienti ed invece crea non solo confusione ma anche esasperazione. Siamo amareggiati, delusi e indignati dell’operato di chi si mette contro la volontà di un imprenditore, che ricordiamo non solo sta cercando di portare avanti un’impresa che potrebbe rappresentare un vanto per l’intero territorio calabrese, ma anche una speranza per chi ogni giorno deve affrontare i viaggi della speranza per potersi curare”. E’ scritto in una di Arturo Pantisano, membro dell’assemblea nazionale del PD, che interviene sulla vicenda del Marrelli Hospital. “Paradossale è la vicenda del Marrelli Hospital. Per questo credo bisogna mettere in atto una manifestazione, come quella che si farà a Roma Martedì 2 ottobre, alla quale parteciperò personalmente, per far sì che tutti sappiano cosa succede in Calabria, a Crotone. E’ l’ora di dimostrare i fatti, di capire cosa e qual è il modo di salvare non solo 300 posti di lavoro, ma un intero territorio da una vera e propria ‘strage’. Siamo convinti che di strutture come il Marrelli Hospital ce ne vorrebbero altre, in grado di poter rispondere – continua l’esponente del Partito Democratico – alle necessità di questo territorio, alle necessità dei pazienti, alle richieste di cura. Richieste vere, che a volte sono vitali, nel vero e proprio senso della parola. Siamo arrivati al punto di non ritorno: bisogna salvare la sanità di questo territorio, il diritto alla salute e quello al lavoro”. Ed ancora “i calabresi, i crotonesi oggi non possono essere abbandonati dalla politica calabrese, che dovrebbe sostenere iniziative del genere mettendo in atto tutte le forze necessarie affinché tutti, indistintamente da Nord a Sud, possano scegliere come, dove e quando curarsi senza spostarsi, come fin’oggi purtroppo è accaduto. Per questo, saremo al fianco dell’azienda, dei lavoratori e di tutti coloro – conclude Pantisano – che saranno a Roma e che come noi credono nel Marrelli Hospital e nella sua fondamentale importanza per questo territorio”.