Un pareggio per il Crotone (2-2), raggiunto sui titoli di coda di un incontro segnato da errori madornali dei rossoblu, ma anche dalla grande voglia di una squadra, che nonostante l’inferiorità numerica ha corso e lottato per oltre ottanta minuti. Finisce con la contestazione accesa della Sud, che ha trovato il colpevole dei cattivi risultati nell’allenatore Giovanni Stroppa. La squadra di Corini fa il minimo sindacale, sfiorando una vittoria, in una gara che il Crotone avrebbe meritato di vincere ai punti. Sugli scudi Ante Budimir autore di una doppietta per i rossoblu, tra le file lombarde grande prova del giovane Tonali e di Torregrossa. CRONACA – Come confermato alla vigilia Stroppa recupera Cordaz, Sampirisi e Martella. Concede un turno di riposo a Rohdén e a Faraoni. In attacco conferma Nalini e Budimir. Corini ne cambia uno rispetto alla gara vinta contro il Palermo: Martinelli al posto di Ndoj. Partenza sprint del Crotone che avrebbe voluto una punizione dal limite per un’entrata di Gastaldello su Nalini ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 10′ errore della difesa del Crotone che si fa scappare Torregrossa su lancio di Dall’Oglio che appena dentro l’area viene affrontato fallosamente da Golemic. Rigore e cartellino rosso per il difensore e rigore trasformato da Donnarumma. Stroppa mette mano al modulo, sposta Sampirisi centrale e abbassa Firenze e Martella sulla linea dei difensori ridisegnando un 4-3-2. Al 15′ Stoian pericoloso con una punizione sulla quale Alfonso devia con qualche complicazione. Al 19′ altra palla gol per i lombardi, ma questa volta Bisoli impatta male e spedisce la sfera lontanissima dai pali di Cordaz. Al 24′ Crotone pericoloso con Nalini che dalla fasce mette in mezzo dove la difesa disattenta del Brescia permette a Budimir di tirare in porta per la parata di Alfonso. Al 35′ Alfonso dice di no ad una incornata di Budimir negandogli il primo gol in stagione. Al 43′ la migliore palla gol del primo tempo per i padroni di casa. Martella riprende una respinta dalla bandierina con palla nel cuore dell’area raccolta d Budimir che a due passi dalla porta si fa respingere il tiro da Alfonso. In chiusura di tempo Torregrossa sbaglia una ghiotta occasione per andare sul 2-0. Dopo 2′ di recupero si va al riposo sull’1-0 per il Brescia ma è un risultato striminzito per il numero di palle gol costruite dalle due formazioni. Nella ripresa parte bene il Brescia con un controllo palla che mette in difficoltà il Crotone che però alla prima occasione fa tremare la difesa ospite quando Budimir al 7′ di testa fa da sponda per Stoian, che tira a colpo sicuro ma Romagnoli salva. Stroppa mette mano ai cambi e al 10′ Molina lascia il posto a Faraoni, Firenze sale sulla fascia e gli effetti sono immediati con il cross dell’ex del Venezia per la testa di Budimir che pareggia. Al 14′ brivido per Cordaz, che vede sfilare sul fondo un pallone calciato da Bisoli con la punta. Al 26′ il Crotone si fa male da solo sbagliando l’esecuzione della punizione nella metà campo del Brescia, che parte in contropiede, con Faraoni che recupera ma poi sbaglia tutto mettendo nei piedi di Tonali. Il centrocampista bresciano crossa il pallone per la testa di Dall’Oglio, che incrocia riportando in vantaggio il Brescia. Stroppa richiama Stoian per Rohdén e poi Nalini inserendo Simy. Corini risponde togliendo Sabelli e Martienelli per Cistana e Spalek. Al 37’ Budimir sugli sviluppi di un angolo non trova lo specchio della porta e il Brescia spreca un facile contropiede con Spalek. Che sbaglia anche il 3-1 al 43’ tirando fuori da comoda posizione. Sei i minuti di recupero ma sul taccuino solo palle gol sbagliate dal Brescia fino alla follia di Alfonso che esce male e travolge Budimir. Per l’arbitro è rigore che lo stesso croato trasforma con freddezza per il 2-2.